venerdì 28 ottobre 2016

Step 10 - Gli emblemi dello Zafferano

In questo post andremo a scoprire quali emblemi, loghi, brand e stemmi fanno uso del colore Zafferano.

Chupa Chups

Chupa Chups è la famosa azienda dolciaria spagnola che produce lecca lecca. Venne fondata nel 1958 a Barcellona da Enric Bernat.
La società ottenne subito successo in tutto il mondo, tanto che nel 1969 Bernat decise di rivolgersi a un suo amico per la realizzazione di un logo che fosse all'altezza della fama del lecca lecca. 
Bernat si rivolse a Salvador Dalì, che realizzò il famoso logo margherita.
Dalì consigliò a Bernat di applicare il logo sopra il lecca lecca, in modo che potesse sempre essere visto per intero. Il logo fu adatto al successo del prodotto, tanto che è ancora usato oggi.
La Chupa Chups oggi fattura 500 milioni di Euro all'anno (dato del 2006).
Nel logo viene usato il Giallo Zafferano per lo sfondo a forma di margherita e lo Zafferano Profondo per la scritta "Chupa Chups".


1. Logo Chupa Chups del 1969

Shell

La Royal Dutch Shell, meglio conosciuta come Shell, è una multinazionale anglo-olandese operante nel settore petrolifero, nell'energia e nella petrolchimica. Venne fondata nel 1907 dalla fusione di due compagnie, una olandese (Reale Compagnia Petrolifera Olandese e una britannica (The "Shell" Transport and Training Company), per competere contro il gigante petrolifero del periodo: la Standard Oil.

L'origine del nome Shell è collegata alla ditta The "Shell" Transport and Trading Company. Nel 1833 il padre del fondatore Marcus Samuel aveva creato una ditta di import-export di conchiglie che vendeva a collezionisti londinesi. Raccogliendo esemplari di conchiglie nella zona del Mar Caspio nel 1892, Samuel capì che poteva essere conveniente esportare petrolio dalla regione e commissionò la prima petroliera al mondo per entrare in questo mercato. Nel 1897 Samuel incluse la parola "shell" nel nome dell'azienda e ne disegnò il logo, rimasto da allora praticamente lo stesso.
Nel logo Shell possiamo trovare lo Zafferano Profondo nella scritta "Shell" e nel bordo della conchiglia.


2.  Logo Shell del 1995

martedì 25 ottobre 2016

Step 09 - L'abbecedario dello Zafferano

In questo post vi proporrò un modo particolare per andare a scoprire maggiori informazioni e curiosità sul nostro amato colore.
Farò ciò sfruttando l'alfabeto, ovvero per ogni lettera di esso assocerò una parola correlata allo Zafferano.
Partiamo subito: 


  • A: Asia minore, zona d'origine dello Zafferano;
  • B: Babilonia, la pianta veniva usata come colorante per le vesti dei ranghi alti del popolo;
  • C: Crocus Sativus, nome scientifico della pianta dello Zafferano;
  • D: Donovan, cantautore degli anni '60, scrisse la canzone Yellow Mellow dove parlava dell'abuso della bananadina (per maggiori info vedi Step 05);
  • E: Egizi, usavano la pianta per preparare unguenti e per tingere le bende delle mummie;
  • F: Farmaco, lo Zafferano veniva usato per la preparazione di farmaci;
  • G: Giallo Zafferano, famoso blog di cucina italiano (link del loro blog);
  • H: History, in quanto la pianta dello Zafferano ha una storia che inizia con le prime civiltà sviluppate;
  • I: India, in quanto nella bandiera indiana è presente il Giallo Zafferano;
  • J: [Non trovato];
  • K: Kg  (chilogrammo), in quanto ci vogiono duecento mila fiori stimmi per ottenere un chilogrammo di Zafferano;
  • L: Liliopsida, classe di appartenenza dello Zafferano;
  • M: Medicina, in passato veniva spesso usato in campo medico;
  • N: Natura, in quanto il colore deriva dalla natura, ovvero dal Crocusa Sativus;
  • O: Omero, nell'Iliade si può leggere di come le donne troiane usino lo Zafferano per profumare il pavimento dei templi;
  • P: Persia, lo Zafferano veniva usato come colorante, diversi furono i tappeti contententi questo colore;
  • Q: Quattro, numero dei frutti che  produce il Crocus Sativus;
  • R: Richelieu, il cardinale prendeva una confettura allo Zafferano come eccitante;
  • S: Sardegna, una delle regioni italiane dove si coltiva tutt'oggi lo Zafferano;
  • T: The Beatles, scrissero Yellow Submarine, pezzo che passò nella storia della musica mondiale;
  • U: Umbria, un'altra regione italiana dove si coltiva la pianta dello Zafferano;
  • V: Virgilio, nella quarta Bucolica cita lo Zafferano;
  • W: [Non trovato];
  • X: [Non trovato];
  • Y: Yellow Claw, gruppo di dj citato nello step 05;
  • Z: Zafferano, nome della spezia da cui il colore prende il nome;

sabato 22 ottobre 2016

Step 06 - Lo Zafferano nella scienza

In questo post andremo a vedere come lo Zafferano è presente nel mondo della scienza.
Molto di quello che andremo a vedere è correlato alla spezia, in quanto il colore prende nome da essa.


Iniziamo col fare un'analisi scientifica dello Zafferano, andando a scoprire le sue proprietà e caratteristiche.
Questa coloratissima spezia, infatti, possiede delle virtù di rilievo: contiene acido oleico e linoleico, che aiuta il controllo della pressione, glucidi, sostanze immunostimolanti, vitamine (B1 e B2), carotene e potenti antiossidanti. Lo Zafferano, però, deve essere utilizzato con parsimonia e attenzione, senza esagerare, mettendone solo un pizzico sui cibi o miscelato a oli vettori per effettuare un massaggio disinfiammante e capace di combattere i dolori.
Da recenti studi è parso che lo Zafferano sia molto utile per contrastare il cancro, in quanto va a bloccare la proliferazione delle cellule maligne e le spinge ad autodistruggersi.

Campo Medico

Come ho già scritto in diversi post, lo Zafferano ha origini molto antiche e trovò subito molte applicazioni in diversi ambiti scientifici nel corso della storia dell'uomo.
Quali utilizzi aveva questa spezia tanto ambita? Andiamolo a scoprire subito in un percorso storico che ci ricondurrà fino ai giorni d'oggi.


In epoca classica vennero attribuite a questa pianta proprietà afrodisiache, era capace di incrementare l'attività sessuale maschile e di accrescere la cupidigia femmiline.
Verso la fine del 1500 il chirurgo Ambroise Parè, considerato poi padre della chirurgia moderna, consigliava agli impotenti l'assunzione di Zafferano.
Durante l’800 il pensiero scientifico era diviso fra chi riteneva la spezia debilitante e chi invece ne constatava gli effetti eccitanti sulla libido.
All’inizio del XX sec. lo Zafferano veniva ancora consigliato contro la sterilità femminile. 

Secondo la medicina naturale gli stimmi della pianta erano prescritti contro reumatismi, gotta, mal di denti e come abortivo, applicandolo sia direttamente sull’utero che assumendolo per via orale. 


Secondo una ricerca condotta in Medio Oriente, lo Zafferano può essere un ottimo alleato nel ridurre i sintomi della sindrome metabolica. La sindrome metabolica un insieme di fattori che, uniti insieme, predispongono al verificarsi di malattie importanti come il diabete, i problemi cardiovascolari e la steatosi epatica. La ricerca ha dimostrato come lo Zafferano raccolto dal fiore Crocus Sativus sia un’ottima soluzione per ridurre i sintomi di questa condizione.


Da uno studio americano, invece, si è riscontrato che lo Zafferano sia un'ottima alternativa agli psicofarmaci nella lotta contro la depressione. 
La spezia, a differenza degli psicofarmaci, non ha effetti collaterali e non causa problemi di sicurezza.
Se volete saperne di più a riguardo, vi lascio un articolo ricco di informazioni.

Campo Tessile

1. Processo medievale di tintura dei tessuti
L’uso dello Zafferano come colorante di stoffe è molto antico: il suo impiego nella tintura è documentato dai primi tappeti persiani, dalla tintura dei tessuti cretesi, dai reperti egiziani, dalle memorie del mondo romano. Per tingere erano sufficienti la spezia e dell’acqua calda.
Lo Zafferano poteva inoltre essere impiegato per ottenere verdi, in miscela con altre tinture di origine vegetale, in particolare con l’indaco.
Un uso particolare dello Zafferano sui tessili è quello descritto dal Cennini, nel capitolo CLXXIII, dove consiglia l’impiego di Zafferano per campire in giallo tessuti stampati con matrici di legno:
 “questo lavorio richiede essere adornato d’alchun altro cholore champegiato in cierti luoghi perché paia di più vista; onde ti conviene avere colori sanza chorpo (è proprio il caso dello Zafferano), cioè giallo, rosso e verde. Il giallo: togli del zafferano …”

Processo di realizzazione del Giallo Zafferano:
Decotto: lasciare a bagno lo Zafferano nell’acqua per una notte. Il giorno dopo bollire per 30 minuti molto adagio. Lasciar raffreddare, filtrare. Bagno colore: allungare il decotto con acqua, se necessario. Scaldare il bagno, immergere il filato non mordenzato, ma ben bagnato. Bollire per 60 minuti, lasciar raffreddare nel bagno.


Campo Culinario

2. Risotto allo Zafferano
Come ben sapremo lo Zafferano è spesso usato nella preparazione dei piatti più raffinati.L’uso dello Zafferano spazia dall’antipasto al dolce, ma le combinazioni migliori si hanno con il riso, i crostacei, i frutti di mare, le carni in umido e le salse delicate. In questi casi il gusto dello Zafferano arricchisce, colora ed esalta i sapori.

giovedì 20 ottobre 2016

Step 05 - Lo Zafferano nella musica

Oggi voglio proporvi il legame che c'è tra la musica e lo Zafferano.
In quali testi, generi, artisti e periodi storici della musica possiamo trovare il colore Zafferano?
Andiamo a scoprirlo.
Premetto che farò riferimenti non solo al nostro caro colore, ma anche al giallo, di cui lo Zafferano è una sfumatura.

Iniziamo subito con una cantante di nome Saffron che, come abbiamo scoperto nello Step 02, è la traduzione inglese dello Zafferano. 

Saffron è una cantante di origini nigeriane famosa nel Regno Unito durante gli anni '90. Il suo genere è l'Alternative Rock e l'Eletronica, vi lascio il link di uno dei suoi singoli: One Love - Saffron.



Ci catapultiamo nell'Inghilterra degli anni '60 dove troviamo Donovan, cantautore scozzese e autore di un album di nostro interesse: Mellow Yellow
In quest'album troviamo una traccia, che reca il suo stesso nome, che tratta di un tema particolare: l'abuso di droghe negli anni '60, gli anni dei figli dei fiori.
In questo brano Donovan parla di questo amore folle che ha per "Saffron".
In quegli anni si faceva uso della Bananadina, una sostanza che, secondo le leggende metropolitane del periodo, era creduta avere effetti psicoattivi. Più avanti negli anni si fecero degli studi su questa sostanza e risultò che non avesse alcun effetto psicoattivo, ma solo un effetto placebo.
Molti associarono la Bananadina al "Saffron" citato dal cantante, in quanto entrambi gialli.
Alcuni versi di Yellow Mellow di Donovan recitano così:


"I’m just mad about Saffron
Saffron’s mad about me
I’m just mad about Saffron
She’s just mad about me"

Rimaniamo ancora negli anni '60 per parlare di uno dei gruppi più famosi della storia della musica mondiale, sto parlando dei The Beatles e in particolare di una delle loro canzoni più famose: Yellow Submarine (link al video con lyrics).
Tutti conoscono questo famosissimo brano che parla di questo sottomarino di colore giallo nel suo ritornello, che recita:
1. Francobollo comemorativo della canzone

"We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine
We all live in a yellow submarine
Yellow submarine, yellow submarine"






Infine, come piccolo extra, voglio riportarvi un gruppo musicale del momento. Lo riporto in quanto mi piace la loro musica, giusto per dare un tocco personale al post. 
2. Logo del gruppo olandese
Il gruppo in questione si chiama Yellow Claw, un gruppo di dj olandesi che fa musica Trap, Hardstyle e House; generi di successo in questi ultimi anni.
Si tratta principalmente di musica suonata nelle discoteche e nei club; vi lascio il titolo di un loro brano,per colmare la curiosità dei più. 
Il titolo della canzone, una dei loro più grandi successi, è il seguente: Till It Hurts - Yellow Claw ft. Ayden
Ho voluto riportare anche loro nel post in quanto nel loro nome troviamo il colore giallo,molto vicino al colore Zafferano.






domenica 16 ottobre 2016

Step 04 - Zafferano nel mito

In questo post andremo a scoprire come il colore Zafferano sia presente nella storia e nei miti.
Inizio con premettere che i vari riferimenti passati siano estremamente collegati all'omonima pianta.
Fin dall'antichità è stato simbolicamente collegato alla ricchezza materiale, ma soprattutto spirituale.

  • Gli Egizi lo usavano per colorare le vesti, per preparare unguenti e cosmetici e per tingere le bende delle mummie.
  • In Persia veniva usato come afrodisiaco, ma anche come colorante per tessuti pregiati come le tuniche e i tappeti. Anche Assiri,Irlandesi e Babilonesi usavano il colore per tingere il vestiario dei ranghi alti della popolazione.


  • Il mito greco attribuisce la nascita dello Zafferano all'amore ardente, ma ostacolato dagli dei, tra il giovane Croco, un mortale, e la ninfa Smilace. Il ragazzo fu  trasformato nella pianta dello Zafferano, mentre lei in quella della salsapariglia. I Greci attribuivano al colore una connotazione divina; difatti usavano il colore per rappresentare le divinità.

1. Donna nobile romana
con abiti giallo Zafferano

  • Lo Zafferano lo si ritrova anche nella mitologia Romana, collegato alla figura del dio Mercurio, protettore dei commerci e dei guadagni, che, avendo sbagliato il lancio del disco, colpì a morte il suo amico Crocus; fece così tingere del suo sangue il fiore della pianta affinché gli uomini, attraverso il colore ed il nome, lo ricordassero per sempre. 


  • Nel Cristianesimo abbiamo anche una presenza indiretta del colore Zafferano, infatti viene spesso citato il colore giallo; ne è un esempio il colore delle aureole dei Santi. I primi cristiani associavano Gesù al colore giallo e le allusioni bibliche al Cristo come “luce del mondo” fanno pensare a una penetrazione nella religione cristiana di antichi culti solari.
    2. Dalai Lama con tunica
    giallo Zafferano
  • Nel Buddhismo il colore giallo ha valore simbolico in quanto le vesti dei monaci sono giallo Zafferano. Questo colore, in precedenza indossato dai criminali, è stato scelto da Gautama Buddha come un simbolo della sua umiltà e della separazione dalla società materialista. Significa quindi rinuncia di desiderio e umiltà. E' il colore della terra, simbolo del radicamento e della serenità della terra. 

venerdì 14 ottobre 2016

Step 03 - I codici dello Zafferano

In questo post vedremo come lo Zafferano viene codificato nel mondo del lavoro.


Pantone definisce tale colore con i seguenti valori:
  • RBG: 244; 196; 48 (red; green; blue) 
  • CMYK: 0; 20; 80; 4; (cyan; magenta; yellow; black)
  • HSV: 45°; 80%; 96% (tonalità; saturazione cromatica; luminosità)
  • Codice Pantone: 115
A questo link è possibile visionare il sito del Pantone.

Il RAL, nota scala di colori tedesca usata per le vernici, presenta lo Zafferano con i seguenti dati:
  • Codice RAL: 1017 
  • RGB: 245; 208; 051
  • HEX: #F5D033  

Da notare che il RAL chiama il colore "Giallo Zafferano", quindi è comprensibile che alcuni dati siano differenti da quelli dati dal Pantone; in quanto sono due sfumature differenti dello stesso colore. 



Riporto qui il sito della RAL dove è possibile visionare la carta dei colori.
Con il comando di ricerca del browser (CTRL+F) è possibile risalire subito al Giallo Zafferano dopo aver digitato "zafferano" nel menù a tendina che uscirà a schermo in alto a desta.


Per una ricerca dei codici molto più ricca di dati vi consiglio una lettura a questa pagina: Encycloropedia.
Su questa pagina viene analizzato il colore scelto, Giallo Zafferano nel nostro caso, esponendo tutti i codici informatici e non.
Il tutto viene arricchito da grafici che semplificano la lettura a chi non è esperto nei codici.

domenica 9 ottobre 2016

Step 02 - Lo Zafferano nel mondo

Con questo post vi propongo le traduzioni del colore nelle diverse lingue del mondo, odierne e del passato.


  • Italiano: Zafferano [ẓafferàno]
  • English: Saffron [ˈsæfrən]
  • French: Safran [safrâ]
  • Deutsch: Saffrangelb ['zafrangelb]
  • Spanish: Azafrán [aθa'fran]
  • Arabic: زعفران [za'farān]
  • Russian: шафран [shafran]
  • Chinese: 藏红花 [zànghónghuā]
  • Japanese: 鬱金色 [safuran]
  • Greek : σαφράν [safra]
  • Latin: Safranum [safranum]
  • Persian (old): Zarparān [N/A]
  • Portoguese: Açafrão [azafrao]
  • Norwegian: Safran [safron]
  • Polish: Szafran [shafra]
  • Korean: 사프란 [sappuran]


sabato 8 ottobre 2016

Step 01- Zafferano: origine e definizione

Il termine "Zafferano", dall'arabo zafarān, viene utilizzato per indicare una pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus) originaria dell'Asia occidentale. 
Lo Zafferano viene menzionato per la prima volta in un papiro egiziano datato 1550 a.C. . In Italia le prime coltivazioni dello Zafferano sono documentate dal XIII secolo; principalmente in Toscana,Umbria,Abruzzo e Sardegna.
La pianta viene utilizzata in farmacia per la preparazione del laudano, per tingere tessuti e in cucina come condimento. 
Un noto piatto, che richiede questa spezia, è il risotto allo Zafferano.
1.Fiori dello Zafferano con la sua spezia.

Il colore Zafferano, strettamente collegato alla propria pianta, è una gradazione del giallo oro.
Ian Paterson, ne "A Dictionary of Colour", lo definisce come un colore rosso aranciato (Zafferano Profondo) o giallo intenso.
2. Colore Zafferano
Lo Zafferano profondo è una sfumatura, tendente all'arancio, dello Zafferano. Questa sfumatura viene usata nella prima striscia della bandiera indiana.                                                                        


venerdì 7 ottobre 2016

Il colore delle cose - Introduzione al blog

Questo blog è correlato al Politecnico di Torino, grazie al corso a scelta del 3° anno Storia delle cose tenuto dal professore Vittorio Marchis.
Il corso di pone l'obiettivo di analizzare come i colori caratterizzano la vita dell'uomo e il nostro mondo.

Ad ogni frequentante viene assegnato un colore da analizzare e raccontare; io avrò il compito di illustrare come il colore Zafferano sia collegato alla vita dell'uomo.

Il corso offre anche un'attività particolare, molto insolita per un Politecnico; ovvero quella di leggere e analizzare un romanzo della letteratura. Il romanzo dovrà essere analizzato tenendo conto della presenza dei colori nelle descrizioni dell'autore; i colori che caratterizzano personaggi, paesaggi ed eventi.

  1. Il romanzo che analizzerò io sarà "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee, ambientato negli USA degli anni trenta.